Vibo Valentia, 7 dicembre 2013
Si è concluso al PalaValentia l'anticipo dell'ottavo turno di regular season di Serie A1 2013/14.
Questo il punteggio:
(29-31, 16-25, 25-22, 25-23, 15-9)
TONNO CALLIPO CALABRIA: Ogurcak 20, Crer 13, Gavotto 16, Randazzo 20, Forni 8, Steuerwald 5, Farina (L); Plot, Trinidad de Haro, Villena, Sardanelli, Plot. N.e. Presta. All. Gianlorenzo Blengini.
DIATEC TRENTINO: Suxho 2, Ferreira 3, Solé 13, Sokolov 27, Lanza 10, Birarelli 13, Colaci (L); Fedrizzi 16, De Paola, Sintini, Szabò. N.e. Thei e Burgsthaler. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Balboni di Torino e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 35’, 24’, 28’, 29’, 14’; tot 2h e 10’.
NOTE: 1.500 spettatori per un incasso di 2.800 euro. Tonno Callipo Calabria: 12 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 63% (35%) in ricezione. Diatec Trentino: 21 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 46% in attacco, 64% (32%) in ricezione. Cartellino giallo a Blengini sul 22-21 del quarto set. Mvp Randazzo.
Sul filo dell’equilibrio anche l’inizio del secondo set, in cui i gialloblù partono a spron battuto (3-0), prima di farsi riprendere già sul 6-6 da un ottimo momento di Crer. Il nuovo strappo dei tricolori porta la firma di Birarelli (ace) e Sokolov (break point) per il 12-9. Blengini cambia qualche effettivo ma non trova risposta dai suoi: il capitano gialloblù accelera ancora con due muri su Forni (16-11) e viene spalleggiato in seguito anche da Colaci che si esalta in difesa costringendo sovente all’errore Vibo (19-14). La Tonno Callipo si smarrisce e chiude male un parziale sul 25-16 con Lanza in campo al posto di un falloso Ferreira.
Vibo Valentia prova a reagire nel terzo periodo spingendosi avanti sul +2 (5-7); Serniotti interrompe il gioco ma è ancora Ogurcak (ace per il 7-10) a fare la voce grossa. La Diatec Trentino prova a risalire con Sokolov e Fedrizzi (11-13) ma è un tentativo vano perché la ricezione gialloblù vacilla, consentendo ai padroni di casa di tornare di guidare le operazioni del gioco con un buon margine (11-16, ace di Randazzo). Suxho lascia spazio a Sintini e Trento torna a crederci grazie ai muri di Solé e Fedrizzi e all’ace di Lanza (19-20); sul più bello però i gialloblù si disuniscono concedendo un nuovo allungo ai calabresi (19-22), che poi vanno al cambio di campo sul 22-25 trascinati da Ogurcak.
Nel quarto set l’equilibrio regna sovrano nella prima parte dello stesso, con le due squadre che si alternano al comando senza trovare lo spunto decisivo (7-5, 11-12). Dopo il time out tecnico i calabresi accelerano con un paio di muri (Crer e Forni) che danno il 16-18; un contrattacco di Ogurcak aumenta il divario (17-20). Serniotti chiama time out e la Diatec Trentino riparte sino al 21-21 ma poi deve cedere allo sprint 23-25 con il muro di Gavotto su Fedrizzi che manda le squadre al tie break.
Il quinto set è un monologo di Vibo (0-3, 4-8) che con servizio e muro-difesa sfinisce Trento, apparsa sempre più stanca fino a cedere sul 9-15.
Ufficio Stampa